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Medio Oriente

La guerra tra Israele e Hezbollah

Nessuno degli attori coinvolti, compresi Iran ed Hezbollah, vuole scatenare una guerra regionale contro Israele sia per le capacità belliche di questo, sia per l’assistenza internazionale che riceverebbe.

Chi è il nuovo capo politico di Hamas

Scegliendo Yaya Sinwar, Hamas ha tolto definitivamente la sua maschera di partito politico interessato al dialogo e moderazione, mostrando invece la scelta definitiva verso la lotta armata. Cosa che potrebbe fargli avere più credito in Cisgiordania, soprattutto tra le nuove generazioni deluse dall’Anp.

Israele: quando la forza non basta

L’uomo forte ha fallito, il Paese è contro Netanyahu. È un periodo di estremi cambiamenti, di riflessioni e di riaggiustamenti di rotta per Israele, che deve ripensare priorità, alleanze e strategie, sia interne che nei rapporti internazionali.

In Israele vince il NO alla creazione di uno stato palestinese

Il parlamento israeliano ha approvato, con 68 voti su 120, una risoluzione che respinge l’idea della creazione di uno stato palestinese ad ovest della Giordania. Israele si dice contrario alla nascita di qualsiasi entità palestinese, nonostante il mondo nella sua quasi interezza veda nella risoluzione a due Stati la soluzione del conflitto israelo-palestinese.

Medio Oriente: i nuovi mediatori vengono da est

Negli ultimi anni, si è assistito a un declino dell’influenza occidentale nella geopolitica del Medio Oriente: la mancanza di una politica estera coerente da parte di Usa e Ue ha indebolito il loro ruolo di mediatori nei conflitti regionali.

Perchè l’Europa sottovaluta i Paesi del Golfo

L’incomprensione delle politiche estere dei Paesi del Golfo ha portato a una mancanza di collaborazione con l’Occidente su questioni importanti come la sicurezza regionale e la lotta al terrorismo.

Elezioni in Iran: eletto al ballottaggio Masoud Pezeshkian

Il candidato riformista ha preso tre milioni di voti più del candidato conservatore ottenendo il consenso del 53,3% della metà degli elettori iraniani: al secondo turno ha votato infatti il 49,8% degli aventi diritto. Al primo turno l’astensione era stata del 60%.

Israele/Libano: sull’orlo della guerra

L’allerta è massima e c’è chi dice che, di fatto, la guerra tra il paese ebraico e quello dei cedri è già in corso. Il timore tuttavia resta quello di un’escalation sempre maggiore che possa ampliare il conflitto a livello regionale.

La politica interna israeliana: tra ultimatum e sfiducie

Spaccatura all’interno della coalizione di governo per sciogliere il Parlamento e indire elezioni anticipate entro ottobre. Tentativi di porre fine alla contestatissima premiership di Netanyahu, che nell’ultimo sondaggio è tornato in testa alle preferenze come premier.

Perchè Israele sta perdendo la guerra sui social media

L’hashtag #standwithIsrael è stato ripreso circa 300mila volte, contro le quasi 8 milioni di #freepalestine. Su Facebook, il primo è presente in poco più di 400mila post rispetto agli 11 milioni in cui si legge quello palestinese. Simile situazione su TikTok.

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