Dieci storie contro la paura di AI
Uno scienziato informatico taiwanese e uno scrittore di fantascienza cinese spiegano perché l’intelligenza artificiale avrà un impatto più positivo che negativo sulla nostra società


Giornalista, è membro del comitato editoriale di eastwest. Si occupa di geopolitica di Medio Oriente e Nord Africa, Stati Uniti, rapporti tra Paesi Nato, di organizzazioni internazionali. Già Addetto Stampa al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha lavorato come Digital Communication Adviser alla Rappresentanza Italiana presso le Nazioni Unite a New York.
Uno scienziato informatico taiwanese e uno scrittore di fantascienza cinese spiegano perché l’intelligenza artificiale avrà un impatto più positivo che negativo sulla nostra società
Solo l’unione di due menti straordinarie, quella tra lo scienziato informatico taiwanese Kai-Fu Lee e lo scrittore di fantascienza cinese Chen Qiufan, avrebbe potuto permettere la nascita di un lavoro corale come AI 2041 – Scenari dal futuro dell’intelligenza artificiale, in Italia edito da Luiss University Press. Dieci storie per immaginare l’impatto dell’intelligenza artificiale sulle nostre vite (non troppo future), dieci racconti corredati dalla spiegazione delle tecnologie che vengono sfruttate nelle storie di fantascienza pubblicate nel libro. AI 2041 attraversa il mondo: dalla Corea all’India, dalla Nigeria al Giappone, dall’Islanda allo Sri Lanka, passando per l’Australia. Spaziando tra le tematiche più sentite degli ultimi anni: il cambiamento climatico, il Covid-19, i veicoli autonomi.
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