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L’Occidente, ovvero la fine delle certezze


L’idea che la guerra sia un fenomeno del passato, che il conflitto nucleare sia impossibile, che l’Occidente sia forza trainante dell’economia mondiale e sede del massimo benessere collettivo…che l’Europa abbia un destino comune...sta tramontando

È un momento particolarmente difficile per l’Occidente. L’improvvisa aggressione russa all’Ucraina, di una virulenza barbara e antica che nessuno dei nostri Stati aveva minimamente previsto, ci ha costretto infatti a rinunciare dalla sera alla mattina a buona parte di quelle certezze che erano il fondamento della nostra civiltà e del nostro modo di vita. È stata così cancellata ineluttabilmente l’idea che la guerra fosse diventata un fenomeno del passato, qualcosa che la storia aveva ormai superato e che non ci avrebbe mai più interessato.

Il conflitto nucleare, considerato sino a ieri come “lo scontro impossibile che rendeva impossibile anche il conflitto possibile”, cioè quello combattuto con armi convenzionali, è ridivenuto in un breve prosieguo di tempo una potenziale realtà con cui occorre ricominciare a fare i conti.

Carenze e fatiche della Nato

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