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AI: non solo regole, ma anche strategia e collaborazione


Per competere a livello mondiale con le potenze dell'Intelligenza Artificiale, l'Ue deve aumentare in modo significativo gli investimenti e sostenere l’implementazione operativa delle strategie nazionali sull’IA e la loro convergenza.

Per competere a livello mondiale con le potenze dell’Intelligenza Artificiale, l’Ue deve aumentare in modo significativo gli investimenti e sostenere l’implementazione operativa delle strategie nazionali sull’IA e la loro convergenza.

La regolamentazione delle nuove tecnologie è un compito intricato e tortuoso, ma essenziale. I governi, da un lato devono sostenere e sfruttare i ritorni positivi delle innovazioni, ma dall’altro hanno il dovere di proteggere cittadini e società da danni e possibili rischi garantendo che i diritti delle persone non vengano violati. Non stupisce la lunga gestazione dell’Unione Europea – iniziata nel 2018 – che ha portato ad una prima bozza sulla regolamentazione dell’Intelligenza artificiale (AI Act) rilasciata nel 2021. Ma immediatamente riscritta alla luce dei neonati modelli generali di Intelligenza Artificiale (IA) come il famoso ChatGPT.

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