Spendereste mai 50 Euro per 5 patatine? Se la risposta é no, allora fate attenzione a ordinarle se vi trovate in Svezia alla birrificio artigianale St. Erik: qui una confezione nera molto chic con all’interno 5 patatine costa 50 Euro. Le patatine possono essere comprate sul sito, ma al momento non sono disponibili perché, incredibile ma vero, sono andate letteralmente a ruba.
Le patatine, secondo quanto dicono i gestori del birrificio, sono state create perché nessun altro tipo di patatine si accompagnava bene con le loro birre. Queste patatine sono fatte a mano una ad una usando 5 ingredienti principali: funghi Matsutake, alghe delle isole Faroe, aneto dalla penisola di Bjare, cipolle Leksand e una al gusto di birra da loro prodotta.
-Funghi Matsutake: vengono raccolti in una foresta a nord della Svezia con guanti di cotone per mantenerne la loro qualitá, e hanno un gusto simile al formaggio stagionato;
-Alghe tartufo: come suggerisce il nome, queste alghe hanno il sapore che ricorda quello del tartufo nero. L’alga cresce in piccoli “gomitoli” e si trova solo in acque molto fredde Quelle da loro usate arrivano dalle isole Faroe. tartufi Pinze un sapore che ricorda di tartufi. L’alga cresce come piccole sfere di algtypen rovina annodata, che solo può essere trovato nelle maree fredde. La pinza abbiamo usato, più precisamente dalle acque intorno alle isole Faroe.
-Aneto: per il caratteristico sapore, l’aneto usato in queste patatine é stato accuratamente selezionato tra alcune buonissime qualitá di aneto svedese. Quello prodotto in Bjärehalvön e stato scelto per il suo gusto fresco e potente e rigorosamente raccolto a mano.
-Cipolla Leksand: é una particolare cipolla che viene piantata il 18 maggio e raccolta il 10 agosto;
-Mosto di birra: durante il processo di fabbricazione della birra, il malto d’orzo convertito in mosto viene usato per produrre le patatine. Per dare ad esse una nota di dolcezza, viene anche aggiunto un liofilizzato d’erba usato anche per produrre la loro birra India Pale Ale;
Patate Ammarnas: le patate usate per produrre le patatine vengono da Ammarnäs, una collina ripida e rocciosa a sud della Svezia, dove le patate sono coltivate in misura molto limitata. La pendenza è difficile da raggiungere per le macchine agricole moderne, il che significa che tutte le patate vengono piantate e raccolte a mano.
Il birrificio fa sapere che tutti i ricavati della vendita di queste costosissime patatine sono devoluti direttamente in beneficenza.
Spendereste mai 50 Euro per 5 patatine? Se la risposta é no, allora fate attenzione a ordinarle se vi trovate in Svezia alla birrificio artigianale St. Erik: qui una confezione nera molto chic con all’interno 5 patatine costa 50 Euro. Le patatine possono essere comprate sul sito, ma al momento non sono disponibili perché, incredibile ma vero, sono andate letteralmente a ruba.
Le patatine, secondo quanto dicono i gestori del birrificio, sono state create perché nessun altro tipo di patatine si accompagnava bene con le loro birre. Queste patatine sono fatte a mano una ad una usando 5 ingredienti principali: funghi Matsutake, alghe delle isole Faroe, aneto dalla penisola di Bjare, cipolle Leksand e una al gusto di birra da loro prodotta.