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La svolta morbida della Spagna di Sanchez sui migranti


Madrid è stata un precursore della linea dura sui migranti. Ora però Sanchez ha avviato un cambio di rotta. Scelta difficile per un Paese di primo approdo, dove gli arrivi sono in aumento. L'opposizione dà battaglia, ma l’intesa con Francia e Germania può portare dei dividendi

Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez. REUTERS/Susana Vera

Madrid è stata un precursore della linea dura sui migranti. Ora però Sanchez ha avviato un cambio di rotta. Scelta difficile per un Paese di primo approdo, dove gli arrivi sono in aumento. L’opposizione dà battaglia, ma l’intesa con Francia e Germania può portare dei dividendi

Rifiuto dell’unilateralismo e degli interessi nazionali, alleggerimento della linea dura a favore di una condivisione delle responsabilità a livello europeo, accesso alla sanità pubblica. Sono alcuni degli indizi lasciati dal primo ministro Pedro Sanchez in materia di migrazioni, dopo il suo primo mese alla guida del governo spagnolo. Una scelta in controtendenza in Europa, soprattutto per un Paese di primo approdo, presa in un periodo segnato dal successo dei nazionalismi e della retorica populista imperniata sulle migrazioni.

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