Abbiamo tutti bisogno del ritorno di Super Mario. Il coronavirus è un’emergenza non solo sanitaria ma anche politica ed economica. Firma l’appello
“Le condizioni di emergenza globale determinate dalla pandemia Covid-19 impongono riflessioni coraggiose e misure innovative, al fine di garantire una risposta altrettanto globale, efficiente ed efficace, per un’Europa divenuta purtroppo nuovo focolaio del virus.
È opportuno identificare un Super Commissario europeo con ampie deleghe volte a coordinare le politiche comunitarie in ordine a sanià, economia e relazioni internazionali, così da garantire, di concerto con la Commissione europea e con i Governi dell’Unione, decisioni coerenti, credibili e tempestive.
Non è il momento di indulgere in analisi generali circa il fatto se l’Europa sia o meno il punto di riferimento che ciascuno di noi auspica. Non è rilevante giudicare cosa sia accaduto fino a ieri. La Presidente Ursula von der Leyen è scesa in campo con convinzione, con un discorso convincente da tutti punti di vista, anche sul piano emotivo.
Dopo questa pandemia, nella vita di tutti noi, ci sarà un prima e un dopo e noi tutti abbiamo bisogno di un’Europa che si assicuri a tutti i suoi cittadini il permanere di quei livelli di libertà e benessere che hanno caratterizzato la vita di tutti noi dal secondo dopoguerra a oggi, grazie anche al processo di integrazione europea.
Occorre una visione unitaria, capace di affermare il principio che, di fronte a questa emergenza sanitaria, l’interesse di un Italiano è il medesimo di un Francese, di un Tedesco e di qualunque altro cittadino europeo.
È in gioco la vita di molti cittadini, nonché la sopravvivenza di un sistema di libertà e di regole che sono a fondamento della nostra civiltà.
Per questo, chiediamo alle istituzioni europee e ai Governi dell’Unione di affiancare alla guida politica della Commissione una figura tecnica che sappia contribuire in modo efficace a mantenere in equilibrio sanità, economia e psicologia collettiva in modo convergente nei vari Paesi dell’Unione. La figura che ha la reputazione adatta e riconosciuta in tutti gli Stati membri, profondo conoscitore anche delle dinamiche comunitarie, è certamente quella di Mario Draghi, che potrebbe essere nominato Commissario europeo straordinario per l’emergenza Covid-19, contribuendo a restituire fiducia a un’opinione pubblica disorientata da una pandemia i cui effetti non hanno precedenti e che il Presidente francese non ha esitato a paragonare a una vera e propria guerra.