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I baltici si preparano all’invasione russa. E senza l’aiuto della Nato


L’Estonia sta addestrando un esercito partigiano pronto alla guerriglia, la Lituania distribuisce nelle scuole manuali per la resistenza armata e la Lettonia visori notturni e armi da tenere in casa. Tutto per difendersi da soli dalla Russia.

photo credit: Latvijas Armija/Flickr

L’Estonia sta addestrando un esercito partigiano pronto alla guerriglia, la Lituania distribuisce nelle scuole manuali per la resistenza armata e la Lettonia visori notturni e armi da tenere in casa. Tutto per difendersi da soli dalla Russia.

Nessuno sa veramente se con Trump alla Casa bianca la Nato continuerà a essere quella che conosciamo. E, anche nella migliore delle ipotesi, nessuno sa quale sarebbe la reazione dell’Alleanza atlantica a un’aggressione russa a un Paese baltico in stile Ucraina. Ma lo scenario al quale si stanno preparando i tre piccoli Paesi ex sovietici è chiaro: fronteggiare da soli l’orso russo in casa, immaginando una veloce disfatta militare, senza l’intervento degli alleati occidentali e facendo affidamento su azioni di guerriglia e sabotaggio della popolazione.

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