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La strategia dell’Isis in Occidente è stata un fallimento totale


«L’Isis usa bene la cultura pop per fare proseliti», dice Pascal Manoukian, autore di "Ciò che stringi nella mano destra ti appartiene".«E le semplificazioni giornalistiche l’aiutano». Ma nelle nostre democrazie ha fatto flop: «Non è riuscito a dividere la popolazione tra musulmani e non»

Una fotografia non datata di Abdelhamid Abaaoud, 27enne del sobborgo Molenbeek di Bruxelles, protagonista gli attacchi terroristici di Parigi del 2015. REUTERS / Social Media Website via Reuters

«L’Isis usa bene la cultura pop per fare proseliti», dice Pascal Manoukian, autore di “Ciò che stringi nella mano destra ti appartiene”.«E le semplificazioni giornalistiche l’aiutano». Ma nelle nostre democrazie ha fatto flop: «Non è riuscito a dividere la popolazione tra musulmani e non»

«Come giornalista, per quarant’anni ho provato a spiegare il mondo. Puoi combattere soltanto quello che comprendi. Credo fermamente in ciò». Reporter e scrittore francese di origini armene, Pascal Manoukian è testimone dei conflitti internazionali più importanti a cavallo tra il 1975 e il 1995. Dopo Derive – 2016, vincitore del Prix Première –, questo suo secondo romanzo, Ciò che stringi nella mano destra ti appartiene – anch’esso, come il precedente, pubblicato in Italia dalla 66thand2nd – ci regala una storia intensa, ispirata agli attacchi terroristici parigini, di perdita e riscatto, sospesa tra l’anelito alla comprensione e il coraggio necessario a conseguirla.

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