Speciale coronavirus dalla Francia

Dopo l'attesissimo discorso alla nazione del Presidente Emmanuel Macron di giovedì 12 marzo, la Francia è entrata in una nuova fase dell'emergenza coronavirus. Il Governo ha previsto una serie di provvedimenti: asili, scuole e università chiuse fino al nuovo ordine, aiuti alle imprese, smart working.

Non c'è stato il passaggio al terzo stadio, che è previsto quando il virus circola liberamente in tutto il Paese. Il Governo francese non vuole allarmare troppo la popolazione, ma preferisce avanzare con cautela: anche le elezioni municipali del 15 (primo turno) e del 22 marzo (secondo turno) sono state confermate, scelta ben accolta anche dai partiti di opposizione.

Ma la preoccupazione sale, i francesi si stanno rendendo conto che la minaccia si fa sempre più concreta anche in Francia. Vedremo nei prossimi giorni come l'opinione pubblica reagirà all'epidemia Covid-19, la più grave crisi degli ultimi venti anni nel Paese. Già negli ultimi giorni i media francesi stanno facendo circolare immagini di scaffali vuoti e di lunghe file davanti ai supermercati.

Il Ministro dell'Economia Le Maire ha annunciato misure che potranno essere adottate nei prossimi giorni. La Borsa di Parigi è crollata dopo l'annuncio di Macron. Tra le restrizioni, Air France ha annullato i voli verso l'Italia. Sul tema degli spostamenti però Macron vuole restare prudente. Alcuni giorni fa ha criticato la scelta della Slovenia, che aveva chiuso le frontiere con l'Italia. Su questo, Macron vuole un approccio europeo.

In questo momento, Marine Le Pen rappresenta l'unica voce fuori dal coro: ha chiesto a gran voce di chiudere le frontiere. Il resto dell'opposizione, invece, sembra essere più compatto.

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