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Il fentanyl trascina l’epidemia degli oppioidi che fa strage di americani


I morti per overdose negli Usa nel 2017 hanno toccato quota 72mila. La crisi è così grave da aver abbassato la speranza di vita degli statunitensi. Colpa soprattutto del fentanyl, un oppiode sintetico molto più potente dell’eroina. E delle vecchie storture del sistema sanitario

Sacchetti di Fentanyl su un tavolo dell'area doganale degli Stati Uniti presso l'International Mail Facility presso l'aeroporto internazionale O'Hare di Chicago, Illinois, USA 29 novembre 2017. REUTERS / Joshua Lott

I morti per overdose negli Usa nel 2017 hanno toccato quota 72mila. La crisi è così grave da aver abbassato la speranza di vita degli statunitensi. Colpa soprattutto del fentanyl, un oppiode sintetico molto più potente dell’eroina. E delle vecchie storture del sistema sanitario

Nel 2017 ci sono state circa 72.000 morti per overdose negli Stati Uniti, un aumento del 9,5% rispetto all’anno precedente. Lo ha rivelato di recente una stima preliminare del Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie (Cdc), un importante organo di monitoraggio della sanità statunitense, che ha anche specificato che gran parte di questi decessi hanno a che vedere con l’abuso di oppioidi. Con questo termine si indicano sia le droghe derivate dall’oppio come l’eroina, sia i farmaci antidolorifici ad alta concentrazione di oppiacei come l’OxyContin e il Vicodin.

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