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Il gas africano: luci e ombre


Molti paesi africani hanno colto al balzo l’aumento di domanda di gas proveniente dall’Europa e i conseguenti investimenti europei per migliorare le infrastrutture africane. La speranza è che non si calpesti la popolazione più povera, cosa che attualmente sta succedendo in troppe zone del continente.

Nonostante la notizia non abbia avuto un particolare eco mediatico, il Piano Mattei è tornato di stretta attualità visto che, in Italia, l’11 gennaio 2024 esso ha avuto il via libera dalla Camera (169 sì contro 199 no) e il 13 gennaio è entrato nella Gazzetta.

Il Piano, quadriennale, è stato pensato come un modello di cooperazione non predatorio in cui l’Italia e i paesi africani possano crescere e migliorare sul lato energetico. Il piano prevede anche che l’Italia si sganci sempre di più dal gas russo e che diventi progressivamente un centro di smistamento del gas africano per l’Unione Europea.

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