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Messico: inizia la presidenza Amlo, ma ha già cambiato idea su tutto


Inizia oggi la presidenza López Obrador, destinata sulla carta a cambiare il Messico. Ma da quando è stato eletto il leader di sinistra ha mandato molti segnali contradditori, dal perdono per i funzionari corrotti alla ri-militarizzazione. E con Trump è quasi scoppiato l’amore

Andres Manuel Lopez Obrador tiene un discorso davanti alle truppe nel campo militare 1, a Città del Messico, Messico, 25 novembre 2018. Ufficio stampa Andres Manuel Lopez Obrador / Dispensa tramite REUTERS

Inizia oggi la presidenza López Obrador, destinata sulla carta a cambiare il Messico. Ma da quando è stato eletto il leader di sinistra ha mandato molti segnali contradditori, dal perdono per i funzionari corrotti alla ri-militarizzazione. E con Trump è quasi scoppiato l’amore

Lo scorso 1° luglio Andrés Manuel López Obrador è stato eletto presidente del Messico per la gioia della popolazione – il 53% dei votanti lo ha preferito agli altri tre candidati – ma con il timore degli investitori. López Obrador veniva infatti dipinto come un populista di sinistra che con le sue politiche radicali e sprovvedute avrebbe portato il Paese verso la crisi economica e finanziaria. Una narrazione certamente esagerata, tuttavia gli eventi delle ultime settimane hanno dato parecchio materiale ai critici del nuovo leader della seconda economia dell’America Latina.

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