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Chi paga il conto della Banca popolare di Bari?


Dovrebbero farne le spese gli azionisti innanzitutto. Quindi gli obbligazionisti che hanno assunto dei rischi. Invece, finiranno per saldare il conto anche i contribuenti

Le persone escono dalla banca Popolare di Bari dopo che il Governo italiano ha approvato un piano di salvataggio per il creditore cooperativo malato, a Roma, Italia, 16 dicembre 2019. REUTERS/Guglielmo Mangiapane

Dovrebbero farne le spese gli azionisti innanzitutto. Quindi gli obbligazionisti che hanno assunto dei rischi. Invece, finiranno per saldare il conto anche i contribuenti

Le banche non devono fallire mai. E dai tempi del crack dell’Ambrosiano di Calvi che lo si dice. Ne va del tessuto economico irrorato dal sistema finanziario degli istituti di credito: mutui, fidi e prestiti agli imprenditori e alle famiglie, anticipi di pagamento degli stipendi e delle pensioni, ristrutturazioni, gestione dei capitali e dei risparmi e via dicendo. Se crolla l’istituto di credito crolla tutto, si interrompe la circolazione del sangue dell’organismo e la regione economica di riferimento si impoverisce. A maggior ragione se parliamo di una popolare o di una cassa di risparmio, tradizionalmente legata al territorio e ai suoi bisogni concreti.

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