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Lenin, Lennon e la decomunistizzazione dei piccioni


Da Lennon a Darth Vader, la cosiddetta decomunistizzazione dell’Ucraina sta generando dei mostri e innescando meccanismi di ritorsione che rischiano di lasciare sul campo innocenti vittime collaterali.

Da Lennon a Darth Vader, la cosiddetta decomunistizzazione dell’Ucraina sta generando dei mostri e innescando meccanismi di ritorsione che rischiano di lasciare sul campo innocenti vittime collaterali.

David Randall faceva la scorsa settimana su Internazionale una riflessione sulla tentazione iconoclasta di quei moralizzatori che amano prendersela con i monumenti. «Va bene abbattere le statue di Lenin, ma dobbiamo davvero cercare tutte le cose imbarazzanti del nostro passato solo per dimostrare quanto siamo progrediti?», ha scritto prendendo spunto da chi in America vuole cancellare il nome di Thomas Jefferson, terzo presidente degli Usa, per aver avuto una relazione con una schiava.

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