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Manila, raid delle forze speciali nel quartiere musulmano


Quiapo è un quartiere diviso in due. Da una parte ci sono i cristiani e la basilica di San Giovanni Battista. Poco distante, invece, ci sono i musulmani e la Golden Mosque. Ma Quiapo è anche la zona più pericolosa di Manila.

I membri di una squadra SWAT di polizia prendono parte a un raid anti-droga nel quartiere musulmano di Manila, Filippine, il 7 ottobre 2016. REUTERS / Damir Sagolj

Quiapo è un quartiere diviso in due. Da una parte ci sono i cristiani e la basilica di San Giovanni Battista. Poco distante, invece, ci sono i musulmani e la Golden Mosque. Ma Quiapo è anche la zona più pericolosa di Manila.

La chiesa della capitale è famosa perché ospita il Nazareno Nero, una statua che rappresenta la figura del Cristo piegato sotto il peso della croce a grandezza naturale. Ogni giorno sono migliaia i fedeli che arrivano da tutte le zone della città e, nel mese di gennaio, quando si svolgono le celebrazioni in suo onore, le presenze arrivano ad essere anche dieci milioni. A questa raffigurazione vengono attribuiti numerosi miracoli. Secondo una leggenda, infatti, il Cristo nero sarebbe arrivato nelle Filippine nel 1607, dopo non poche difficoltà. Partito con un’imbarcazione dal Messico, la nave avrebbe preso fuoco in prossimità delle coste. La statua, però, non si sarebbe danneggiate, ma solo annerita a causa delle fiamme. Si racconta che il Nazareno Nero sia scampato anche ad altri incendi all’interno della basilica e avrebbe resistito anche a due forti terremoti.

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