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Risveglio shock in Messico con Trump presidente


"Gli Stati Uniti hanno eletto uno xenofobo e un bugiardo", "Gli Stati Uniti hanno votato per il muro e per le bugie di Donald Trump": sono alcuni titoli di giornali messicani la mattina dopo la materializzazione del peggior scenario per il Messico. E non sono prime pagine di giornali di sinistra, ma quelle dei principali quotidiani economici.

Un cittadino messicano mostra un cartello contro Trump a Paso del Norte, ponte sul confine a Ciudad Juarez, in Messico, l'8 novembre 2016. REUTERS / Jose Luis Gonzalez

“Gli Stati Uniti hanno eletto uno xenofobo e un bugiardo”, “Gli Stati Uniti hanno votato per il muro e per le bugie di Donald Trump”: sono alcuni titoli di giornali messicani la mattina dopo la materializzazione del peggior scenario per il Messico. E non sono prime pagine di giornali di sinistra, ma quelle dei principali quotidiani economici.

Mentre scriviamo, il peso messicano sta perdendo quasi il 10% del suo valore e la Banca Centrale del Messico e il Segretario del Tesoro stanno per riunirsi per decidere sull’attuazione del piano di crisi già applicato l’indomani della crisi finanziaria nel 2008.

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