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Chi sono e cosa vogliono i ragazzi di Momentum che sfidano Orbán


Nato in una cantina, reduce dalla clamorosa vittoria nella campagna contro le Olimpiadi a Budapest, il movimento dei giovani borghesi della capitale è l’unica novità delle elezioni di aprile. E può diventare l’unica forza europeista del parlamento ungherese. Ma qualche intoppo c’è

Edina Pottyondy, Miklos Hajnal, Andras Fekete-Gyor e Anna Orosz, esponenti di Momentum sui gradini del quartier generale del movimento in un seminterrato a Budapest. Febbraio 2017. REUTERS/Laszlo Balogh

Nato in una cantina, reduce dalla clamorosa vittoria nella campagna contro le Olimpiadi a Budapest, il movimento dei giovani borghesi della capitale è l’unica novità delle elezioni di aprile. E può diventare l’unica forza europeista del parlamento ungherese. Ma qualche intoppo c’è

Nell’Ungheria che si prepara per le elezioni parlamentari di aprile, i giochi sembrano già fatti: quasi nessuno può sperare di battere il premier Viktor Orbán. Ampi settori della società ungherese, tuttavia, sono sempre più insofferenti verso le politiche conservatrici del governo Fidesz-Kdnp, al potere del 2010, specie verso la sua opposizione intransigente alle politiche Ue. Proprio da questa insofferenza è nata quella che sembra l’unica novità dell’offerta politica attuale: Momentum.

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