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Perché l’Islam non è il nemico. Riconoscere la pluralità per fermare la paura.


Amir al-Umara’ significa il comandante dei comandanti, o più semplicemente il comandante supremo: è la formula con cui veniva definito l’uomo più potente dell’Impero musulmano alla fine del primo millennio. Era un periodo di forte frammentazione politica, a guidare le redini della corte imperiale l’avventuriero militare di turno, colui che riusciva a imporsi sul resto della casta e dei notabili delle dinastie locali.

Amir al-Umara’ significa il comandante dei comandanti, o più semplicemente il comandante supremo: è la formula con cui veniva definito l’uomo più potente dell’Impero musulmano alla fine del primo millennio. Era un periodo di forte frammentazione politica, a guidare le redini della corte imperiale l’avventuriero militare di turno, colui che riusciva a imporsi sul resto della casta e dei notabili delle dinastie locali.

 

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