Coniugi reali e “virtuali” hanno fatto la storia del pop.

In principio furono Orfeo e Euridice. Il mito greco di amore, morte, musica ispira la nascita del melodramma occidentale dal momento che rende verosimile cantare in scena. Da allora i duetti canterini tra amanti commuovono e intrigano il pubblico, per l’inevitabile scambio tra vita e fiction. Di seguito, cinque celebri coppie della canzone popolare moderna.
Johnny e June Cash
“Il nostro matrimonio è stata una febbre/ più piccante del peperoncino”. “Se io fossi un carpentiere e tu una signora/ mi sposeresti lo stesso?” Cominciano così Jackson e If I were a carpenter, due tra le canzoni più note della coppia che ha “inventato” tutte le coppie della musica popolare. Negli anni Sessanta i duetti tra Johnny Cash – l’“uomo in nero” – e June Carter, cantante e autrice di successi come Ring of Fire, si sono moltiplicati nei popolarissimi programmi televisivi americani dedicati alla country music. I due si sposano nel 1968, con vari matrimoni falliti alle spalle. Rimangono insieme per 35 anni. Muoiono a pochi mesi di distanza l’uno dall’altro.
Canzone consigliata: If I were a carpenter.
Al Bano e Romina
Si sposano nel 1970 subito dopo aver cantato in TV Storia di due innamorati guardandosi teneramente negli occhi. Lei figlia dell’attore hollywoodiano Tyrone Power, notturna principessa della Roma freak. Lui immigrato dal sud, ex cameriere, ex operaio Innocenti con la voce da cantante soul. La canzone, meglio nota come Giochi proibiti, aveva lontane origini rinascimentali. Albano Carrisi e Romina Power si conoscono sul set di un film. Si trasferiscono in una fattoria di Cellino San Marco, il paese di lui. Diventano una specie di idillio eco-folk strapaesano, popolarissimi per tutti gli anni Ottanta. Vendono 25 milioni di copie di Felicità. Cantano insieme l’ultima volta di fronte al Papa, al Maracanà di Rio de Janeiro. Si separano nel 1999 dopo la misteriosa scomparsa a New Orleans della loro prima figlia Ylenia. Quindici anni dopo, la reunion al Crocus City Hall di Mosca, dell’ottobre 2013. È il trionfo internazionale dello schlager all’italiana, il genere della canzonetta trash. Negli anni Ottanta la televisione sovietica ebbe l’idea di mandare in onda alcune edizioni del Festival di Sanremo debitamente purgate: da qui la popolarità in tutta l’area ex Urss dei big superati della canzone italiana, che permane fino ai giorni nostri.
Canzone consigliata: Storia di due innamorati.
Jagjit e Chitra Singh
Si sposano nel 1969 a Mumbai. Il loro amore nasce nello studio dove registrano jingle pubblicitari ai quali prestano voce e talento, ma soltanto per campare. Anni prima lui è scappato dalla famiglia sikh, si è tagliato i capelli e tolto il turbante pur di lavorare a Bollywood. Lei esce da un matrimonio infelice con una figlia. Insieme cantano il ghazal, l’antico genere poetico di amori impossibili e dolorosissimi. Si esibiscono in duo, una formula non troppo consueta nella musica indiana ma perfetta per il loro tentativo di rendere popolare e moderno un genere fino allora colto e di circolazione aristocratica. Nel 1976 il loro album The Unforgettable ottiene un successo strepitoso, e così pure i dischi successivi. Diventano ricchissimi, Bollywood li accoglie a braccia aperte, la loro popolarità supera i confini nazionali per avvicinarsi a quella di Ravi Shankar. Nel 1990 il loro unico figlio Vivek muore in un incidente stradale. Chitra, devastata dal dolore, si ritira per sempre dalle scene. Jagjit, pur combattendo con la depressione, continua a cantare soprattutto materiale d’ispirazione religiosa. Muore nel 2011 a 70 anni.
Canzone consigliata: Kothe Te Aa (live at the BBC, su YouTube).
Nicole e Hugo
Nel 1971 Nicole Josy e Hugo Sigal incidono una canzone per le selezioni nazionali dell’Eurofestival. Si chiama Buongiorno, giorno. Vengono scelti per rappresentare il loro paese, il Belgio, nella finale che si svolgerà a Dublino. Pochi giorni prima Nicole si ammala di itterizia, e la canzone viene interpretata da un’altra coppia messa su in fretta e furia. Alla fine dell’anno Nicole e Hugo si sposano. Nel 1974 riescono di nuovo a partecipare all’Eurofestival con Baby, Baby. Il testo è in olandese col ritornello in inglese, spagnolo, francese. Nella classifica finale si piazzerà ultima, ma nel 2000 Baby, Baby ricompare grazie ad alcuni remix da discoteca e torna alla luce del Sole.
Canzone consigliata: Baby, Baby.
Jo Kwon e Gain
Jo Kwon e Gain sono i leader rispettivamente dei 2AM e delle Brown Eyed Girls, due gruppi vocali superstar del k-Pop coreano, che è una singolare mistura di canzonetta e talent show televisivo. Appaiono come coppia nel settembre 2009 nel programma televisivo We got Married. È un format dove famosi e famose di vario genere si prestano a vivere un finto ménage matrimoniale di fronte al pubblico e un panel di giudici. Gli ascolti del programma sono così alti che la finta coppia resta nello show per 60 puntate, più di un anno. In corrispondenza alla loro prima apparizione TV registrano il singolo, We feel in love, che cantano in studio uscendo da una specie di torta nuziale. La canzone risulta una delle più vendute della stagione, diffusissima anche come suoneria telefonica. Nessuno spiega se i due si siano effettivamente “messi assieme” durante (o dopo) il programma, ma la cosa sembra interessare poco il giovanissimo pubblico coreano che preferisce evidentemente continuare a sognare.
Canzone consigliata: We feel in love.
Coniugi reali e “virtuali” hanno fatto la storia del pop.