Tra opposte passioni in attesa del nuovo Puskin
Gli scrittori saliti alla ribalta dopo il crollo dell’Urss erano accomunati da un sentimento di sconfitta. E forse per questo sbarravano la strada a chi rifiutava il loro ”magistero”. I nuovi scrittori pensano a una letteratura normale, che non debba necessariamente fungere da sostituto di altre forme espressive, più tecniche e più politiche.
Gli scrittori saliti alla ribalta dopo il crollo dell’Urss erano accomunati da un sentimento di sconfitta. E forse per questo sbarravano la strada a chi rifiutava il loro ”magistero”. I nuovi scrittori pensano a una letteratura normale, che non debba necessariamente fungere da sostituto di altre forme espressive, più tecniche e più politiche.
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