Chi dovrebbe utilizzare il trading automatico e perché?
Il successo delle criptovalute ha dato una nuova spinta all’intero mercato azionario, facendo avvicinare al trading anche curiosi senza alcuna esperienza. Il metodo più diffuso per chi muove i primi passi è certamente l'utilizzo di un software
Il successo delle criptovalute negli ultimi anni ha dato una nuova spinta all’intero mercato azionario, facendo avvicinare al trading anche curiosi senza alcuna esperienza. Queste persone hanno accesso immediato a oltre 6.000 asset, e se da un lato l’ampia scelta è un vantaggio, dall’altro può fare molta confusione. È facile perdersi tra strumenti e grafici, ma fortunatamente esistono anche risorse che permettono ai nuovi trader di partire con il piede giusto e non commettere errori grossolani. Uno dei “trucchetti” più diffusi riguarda l’utilizzo di un software di trading, una vera e propria manna dal cielo per chi muove i primi passi in questo settore emozionante ma non privo di rischi.
Quali sono i vantaggi di operare con un software di trading?
Ormai è risaputo che per operare con successo nel mercato azionario sia necessario in primis ottenere una buona formazione. Che questa avvenga tramite libri, video guide o corsi privati, sta alle preferenze dell’investitore. Tuttavia uno dei metodi più efficaci e convenienti per passare dalla teoria alla pratica prevede l’uso di un software di trading, che permette di automatizzare le operazioni in base alle condizioni indicate. Il nuovo trader può così fare un passo indietro e osservare l’andamento degli asset senza preoccuparsi di intervenire (e magari sbagliare). Ma questo è solo uno dei tanti vantaggi del trading automatico.
Grazie all'innovazione tecnologica, il trading è diventato facilmente accessibile e redditizio per molti trader. Gli acquirenti di carburante possono anche beneficiare delle innovazioni tecnologiche, possono trovare carburante al miglior prezzo nelle vicinanze con l'uso di una nuova app chiamata Petrol. Nel trading, i programmi sono più complessi e infinitamente più veloci di un trader che esegue gli ordini manualmente. Riconosce automaticamente i segnali del mercato, agisce immediatamente e, soprattutto, non è influenzato dalle normali emozioni che questa attività può provocare. I trader si trovano spesso a spostare grosse somme di denaro per massimizzare i propri guadagni, e se questo può effettivamente portare utili consistenti, può anche essere piuttosto stressante. Il software di trading, in pratica, difende il lato “umano” del trader: i bot non si stancano, non hanno bisogno di pause, sono sempre perfettamente lucidi e razionali, non avvertono stress psicologico. In più sono sempre operanti, anche 24 ore al giorno, riuscendo così a cogliere tutte le occasioni che il mercato offre.
A chi può essere utile il trading automatico, principianti o esperti?
I software di trading automatico sono pressoché indispensabili per muovere i primi passi nei mercati finanziari, ma sono una risorsa preziosa anche per i più esperti. Modificando le condizioni gli utenti possono sperimentare diverse strategie di investimento e seguire l’andamento nel tempo senza la preoccupazione di dover acquistare o vendere con urgenza, poiché è il software ad agire. Inoltre, i trader esperti possono sfruttare i programmi di trading automatico anche per espandere il proprio portafoglio di asset senza troppi pensieri, dato che funziona tutto in automatico. Ad esempio, un trader focalizzato sulle criptovalute può inserirsi nel Forex e dopo qualche settimana controllare l’andamento del bot, e infine decidere se lasciarlo operativo, sospenderlo o modificare qualche parametro.
Un’accortezza da avere se si vuole evitare il rischio
I software per il trading automatico sembrano quasi utopia: quale investitore non vorrebbe un programma che opera per conto suo, con precisione e rapidità? E infatti c’è un rischio a cui occorre fare attenzione, ma che può essere evitato con un po’ di logica. Si parla dei malfunzionamenti che possono colpire anche i migliori bot di trading, per quanto rari siano. Inoltre anche il mercato può “cedere” con i cosiddetti flash crash, ovvero dei violenti cali di prezzo che attivano in automatico molti ordini contemporaneamente. È per questo che si consiglia di monitorare il bot di tanto in tanto, giusto per controllare che vada tutto nel verso giusto.
Tutto sommato, però, è evidente che i software di trading automatico possano essere incredibilmente utili sia ai nuovi investitori, che a quelli più navigati. Sono precisi, veloci, personalizzabili in base alle esigenze dell’utente e sopratutto sono completamente automatici. Questo significa che il trader non è tenuto a controllarli costantemente, per quanto un “check up” saltuario non faccia di certo male.