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Caccia al mito Bobi Wine, e l’Uganda diventa un caso internazionale


Ex stella del rap e leader carismatico dell’opposizione, Bobi Wine è al centro di un grottesco tira e molla giudiziario che scuote l’Uganda. E trasforma la protesta contro l’eterno presidente Musuveni in un caso internazionale

Soldati pattugliano le strade a Kampala. REUTERS/Goran Tomasevic

Ex stella del rap e leader carismatico dell’opposizione, Bobi Wine è al centro di un grottesco tira e molla giudiziario che scuote l’Uganda. E trasforma la protesta contro l’eterno presidente Musuveni in un caso internazionale

Una contestazione cominciata al ritmo di reggae africano e finita con una dura repressione politica, in un clima di intimidazione e violenza che in queste ultime settimane sta scuotendo l’Uganda. Nel giro di pochi giorni Bobi Wine, deputato dell’opposizione ed ex musicista, è finito al centro di un grottesco tira e molla giudiziario che lo ha visto prima comparire davanti alla corte marziale per poi essere liberato e in seguito nuovamente arrestato con l‘accusa di “tradimento” nei confronti dello Stato. Un tragico romanzo a episodi a cui ieri si è aggiunto l’ennesimo capitolo, con la liberazione su cauzione concessa a quello che è ormai diventato il simbolo della protesta contro il governo del presidente Yoweri Museveni.

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