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Vaccini, la linea dura di Draghi


Mario Draghi imprime all'Italia (e all'Europa) un cambio di passo: vaccinazioni come in tempo di guerra, 300mila volontari in ausilio dell'esercito, il blocco dei farmaci prenotati dall'Italia e in partenza per l'Australia

Mario Draghi imprime all’Italia (e all’Europa) un cambio di passo: vaccinazioni come in tempo di guerra, 300mila volontari in ausilio dell’esercito, il blocco dei farmaci prenotati dall’Italia e in partenza per l’Australia

Dopo l’incontro via web “a muso duro” con la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen (più varie telefonate) su una maggiore severità con il Big Pharma dei vaccini, Mario Draghi è passato dalle parole ai fatti. Obiettivo: accelerare sulla campagna delle vaccinazioni in Italia per arrivare a 600mila dosi somministrate al giorno. Il primo segnale di un cambio di passo è stato il rinnovamento della governance italiana deputata all’emergenza.

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