Nelle manifestazioni contro il Green Pass dei giorni scorsi molte connessioni e legami con gli euroscettici. E non è un caso
L’Italia di questi giorni è attraversata da manifestazioni contrarie al Green Pass.
In 80 piazze si è gridato alla “dittatura sanitaria”. In nome di una pretesa libertà si nega la ragione autentica delle limitazioni alla libertà, che è quello della protezione di una comunità di cittadini: come se fosse libertà saltare una fila, passare col rosso, parcheggiare in un’area riservata ai disabili, non pagare il biglietto del tram, fare una rapina in banca. Nel calderone dei no Green Pass ci sta di tutto: dagli adepti del generale Aperol Pappalardo ai no vax, ai boh vax, no mask, ai complottisti, ai terrapiattisti, ai libertini e ai medici che scendono in piazza per il gusto di andare controcorrente e chi più ne ha più ne metta.
Un popolo disorientato, che è riuscito persino a evocare la Shoah (ma la Shoah non si dovrebbe invocare mai, l’unicità della Shoah è sacra, qualunque paragone contribuirebbe a limitare quell’abisso della storia, quel gorgo di violenza di cui è rimasto vittima un popolo, ed è un’ignoranza intollerabile).
E non è difficile individuare in quel calderone pseudo-libertario, nutrito di teorie millenaristiche e medievali postmoderne, di un nuovo qualunquismo, anche l’antieuropeismo (non a caso nel calderone compaiono anche i seguaci di Italexit o degli euroscettici che hanno monopolizzato, ad esempio, la piazza di Milano). Ovvio: è stata l’Unione europea il grande motore dei vaccini europei e delle campagne sanitarie che hanno salvato un popolo.
La dimostrazione che l’Europa è una comunità di individui che va protetta, salvaguardata, ma che va studiata. L’ignoranza, la logica del “me ne frego” o del Marchese del Grillo non si adatta ai cittadini di una comunità politica come l’Europa. Quei cittadini che sono tornati effettivamente liberi solo dopo la seconda dose del richiamo, perché possono girare liberi protetti dal virus.
Nelle manifestazioni contro il Green Pass dei giorni scorsi molte connessioni e legami con gli euroscettici. E non è un caso