Estesa l’abolizione del roaming fino al 2032. Il primo gennaio è iniziata la presidenza francese del Consiglio dell’Unione europea. La Commissione europea spinge per la digitalizzazione dei sistemi giudiziari nell’Ue
Roaming in Europa gratis sino al 2032
Il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea hanno trovato un accordo per estendere l’abolizione del roaming fino al 2032. Le istituzioni europee avevano da tempo avviato i negoziati per rinnovare il regolamento, in scadenza nel 2022.I cittadini europei potranno continuare a usare i propri telefoni cellulari quando si recano negli altri Paesi dell’Unione, senza costi aggiuntivi rispetto alle tariffe nazionali. Dove siano disponibili reti equivalenti, i consumatori potranno anche usufruire della stessa qualità e velocità di connessione. Le istituzioni europee non sono riuscite a spuntarla con gli operatori telefonici sulle chiamate intra-Ue. Gli eurodeputati hanno provato a rendere gratuite le chiamate effettuate dai cittadini europei a numeri di telefono di altri Paesi Ue. Rimane ad oggi il limite di 19 centesimi al minuto come prezzo massimo applicabile al servizio. “Viaggiare all’estero senza doversi preoccupare delle bollette telefoniche è una parte tangibile dell’esperienza del mercato unico dell’Ue”, ha commentato il Commissario per il mercato interno Thierry Breton.
Voto: 9 a Thierry Breton. Noi siamo liberal, ma se vogliamo davvero accelerare il processo di integrazione, questi messaggi sono fondamentali…
Inizia il semestre francese
Il primo gennaio è iniziata la presidenza francese del Consiglio dell’Unione europea.
Durante la presentazione del programma dei sei mesi, il Presidente Emmanuel Macron ha citato tra gli obiettivi la ripresa economica, un piano d’azione contro l’epidemia di Covid-19, e l’allentamento delle tensioni con la Russia. Macron ha insistito particolarmente poi sul tema della sicurezza e dell’emigrazione. Bisogna “lavorare con i Paesi d’origine e transito” dei migranti, “per combattere la tratta ed evitare questi flussi. Proteggere le nostre frontiere esterne. Armonizzare le nostre regole, in particolare in materia di asilo e sostegno ai rifugiati che si trovano sul nostro territorio”. La presidenza del Consiglio europeo francese si sovrappone alle elezioni presidenziali previste in primavera. “La Francia rimarrà la Francia” ha ribattuto Macron ai giornalisti che lo hanno incalzato sull’esito del voto e sui possibili cambi di rotta.
Voto: 7 a Macron, che conta molto sul suo europeismo per farsi confermare alla Presidenza dal voto dei Francesi.
L’Ue spinge per una giustizia digitale
La Commissione europea ha adottato una serie di iniziative per implementare la digitalizzazione dei sistemi giudiziari nell’Ue. L’obiettivo generale delle misure è rendere i canali di comunicazione digitale l’opzione predefinita nelle cause giudiziarie transfrontaliere. Il nuovo regolamento consentirà alle parti di comunicare con le autorità competenti per via elettronica o di agire in giudizio contro una parte di un altro Stato membro, consentirà inoltre di usare la videoconferenza nelle udienze in materia civile, commerciale e penale, offrendo anche alle autorità e ai giudici nazionali la possibilità di scambiarsi in modalità digitale sicura istanze, atti e dati. La Commissione poi svilupperà un punto di accesso per i cittadini sul portale europeo della giustizia, i quali potranno presentare osservazioni, reclami e richieste sia alle autorità giudiziarie nazionali sia a quelle di altri Stati membri. “Abbiamo già molti strumenti per facilitare la cooperazione giudiziaria transfrontaliera dell’Ue”, ma “abbiamo urgente bisogno di modernizzarli”, ha detto il Commissario per la Giustizia, Didier Reynders, presentando il pacchetto di proposte.
Voto: 8 alla giustizia digitale. La tecnologia abbrevia i tempi delle decisioni e rende dunque i pronunciamenti più equi.
Questo articolo è pubblicato anche sul numero di gennaio/febbraio di eastwest.
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Estesa l’abolizione del roaming fino al 2032. Il primo gennaio è iniziata la presidenza francese del Consiglio dell’Unione europea. La Commissione europea spinge per la digitalizzazione dei sistemi giudiziari nell’Ue
