Con il termine “fast food” si indicano tutti quei “cibi veloci” che si possono consumare ormai in ogni parte del mondo. Non solo le grandi catene di panini e hamburger sono infatti considerati fast food, ma come da un po’ di tempo siamo abituati a vedere in giro per strada, ci sono anche carretti ambulanti di street food, considerati un po’ della famiglia dei “cibi veloci”.
La differenza tra questi due tipi di cucina sta essenzialmente nella qualità del cibo offerto ed ovviamente, nel metodo di preparazione delle pietanze. Nelle grandi catene si possono trovare panini, patatine, hamburger e per lo più cibi fritti e molto calorici, per non parlare delle bevande gassate e super zuccherate, mentre nei chioschetti di strada o food trucks, la qualità dei prodotti, forse perchè su scala non più industriale, si alza notevolmente. I fast food sono da sempre stati argomento molto discusso, tra chi li difende e chi li condanna. A questo proposito, possiamo ricordare due film/documentari molto importanti: “Super size me” e “Fast food Nation“.
Il primo racconta di un esperimento condotto dal regista Morgan Spurlock, che mette in risalto le cattive abitudini alimentari degli americani, abituati a mangiare nei fast food anche più volte al giorno, conducendo un esperimento su se stesso, ingrassando di 11 chili in 3 mesi, mangiando per 3 volte al giorno nei Mc Donalds, portando l’attenzione sul problema dell’obesità come reale problema sociale, soprattutto tra i bambini e gli adolescenti. Dopo l’uscita del film, McDonald’s ha deciso di ritirare dal mercato il menu “Super Size” cercando di offrire pasti più sani ai propri clienti, negando che dietro questa decisione ci fosse alcun collegamento con il film. Il secondo film invece racconta di come alcune industrie di carni destinate ai fast food americani (e non), pur di confezionare più prodotti, non rispettino le norme igieniche necessarie durante la catena produttiva, e sfruttino la forza lavoro che arriva negli States dai clandestini del vicino Messico.
Altra particolarità dei fast food è quella di riuscire a fare un pasto completo (o quasi) ad un prezzo contenuto, infatti difficilmente si spendono più di una decina di dollari, per mangiare in posti come questi. Negli Stati Uniti è stato stimato che i punti vendita Mc Donald’s, distano non più di 185 km l’uno dall’altro, proprio per permettere a tutti gli abitanti di avere un fast food sempre “a portata di mano” e a poco prezzo. Ma non c’è ovviamente solo Mc Donald’s nella lista dei fast food più conosciuti al mondo, infatti possiamo inserire anche: Domino’s Pizza, Pizza Hut, Taco Bell, Burger King, Denny’s, Wendy’s, Kfc e molti altri che si sfidano a colpi di prodotti nuovi quasi ogni mese, pur di non perdere la clientela ormai “affezionata”.
Oltre a questi fast food che ormai tutti conosciamo, sono molto apprezzati anche altri tipi di fast, che offrono cibi più sani e nutrizionalmente più bilanciati: Pret a Manger, Pod, Leon, Wasabi e Itsu sono solo alcuni nomi di queste catene che offrono cibi veloci da asporto e non, con cibi per la maggior parte sani e buoni per la nostra salute. Stanno anche prendendo sempre più piede poi anche i negozi di sushi take away, che offrono sushi, nigiri e rolls freschi di giornata, ad un prezzo contenuto, tra questi possiamo ricordare Itsu e Wasabi, due grandi catene londinesi che attualmente sono molto in voga. E voi? A favore o contro i fast food?