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Hong Kong in rivolta 


Grandi proteste contro la legge sull’estradizione in Cina e scontri con le forze dell’ordine nell’ex colonia britannica, a 5 anni dalla “rivoluzione degli ombrelli”

I manifestanti protestano in strada contro la proposta di estradizione a Hong Kong, Cina, 12 giugno 2019. REUTERS/Athit Perawongmetha

Grandi proteste contro la legge sull’estradizione in Cina e scontri con le forze dell’ordine nell’ex colonia britannica, a 5 anni dalla “rivoluzione degli ombrelli”

Forti tensioni a Hong Kong in seguito alla proposta di legge, ancora in discussione, che permetterebbe l’estradizione dei cittadini (o dei residenti temporanei) in Cina. I manifestanti hanno tentato l’irruzione all’interno del Consiglio Legislativo, respinti dalla polizia con gas lacrimogeni, spray al peperoncino e proiettili di gomma. Il Capo Esecutivo dell’ex colonia britannica, Carrie Lam Cheng Yuet-ngor, si trova nella scomoda posizione di proseguire verso la votazione della legge — che porterebbe a un clima infuocato e pericoloso — o ritirare la proposta, prestando il fianco alle accuse di debolezza.

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