spot_img

La morte di al-Baghdadi riappacifica Usa e Turchia


Tutti dalla stessa parte, anche Russia, Siria, Iraq e i curdi. L’Isis perde il “califfo” e la sua guida spirituale

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump rilascia una dichiarazione alla Casa Bianca a seguito della notizia secondo cui le forze statunitensi hanno attaccato il leader dello Stato islamico Abu Bakr al-Baghdadi nella Siria settentrionale, Washington, Stati Uniti, 27 ottobre 2019. REUTERS/Jim Bourg

Tutti dalla stessa parte, anche Russia, Siria, Iraq e i curdi. L’Isis perde il “califfo” e la sua guida spirituale

Stavolta non dovrebbero esserci dubbi: Abu Bakr al-Baghdadi è morto durante un’operazione statunitense in Siria, nella zona di Idlib, togliendosi la vita pur di sfuggire alla cattura. Da quel che si è appreso, l’autoproclamatosi califfo dello Stato Islamico, ora in macerie, “si è fatto saltare in aria e ha ucciso tre dei suoi figli che erano con lui”, come annunciato da Donald Trump durante una conferenza stampa.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

- Advertisement -spot_img

India/Israele: il sostegno di Modi a Netanyahu

Uruguay: il ritorno del Frente Amplio

Il successo del “piccolo Dragone”

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo