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[VIDEO] Agorà Talks presenta: “L’America di Biden” con Matteo Laruffa


Sabato 20 febbraio Matteo Laruffa ha presentato il suo libro “L’America di Biden. Le sfide della democrazia americana dopo Trump”. Guarda video e foto dell'evento

 

Sabato 20 febbraio, dalle 11 alle 13, si è svolto presso Edicola Eastwest (visita il sito della nostra edicola) di Lungotevere dei Mellini il sesto dibattito pubblico di Agorà Talks. A tutt’oggi, è l’unico evento di geopolitica in tutta Italia a tenersi in presenza, con la precisa intenzione di favorire la ripresa del dibattito, pur in sicurezza, da troppo tempo sacrificato dietro monitor che falsano l’autenticità dello scambio di idee.

In questa cornice ha avuto luogo la presentazione del libro "L'America di Biden. Le sfide della democrazia americana dopo Trump", edito da Rubbettino e scritto da Matteo Laruffa, analista politico e collaboratore di diverse testate tra cui eastwest. Insieme all'autore è intervenuto anche Franco Pavoncello, Presidente della John Cabot University. Il dibattito è stato moderato da Laura Melissari, giornalista della trasmissione "L'Aria che Tira" di La7.

Il dibattito si è aperto sulle parole della poesia "The Hill We Climb" recitata da Amanda Gorman durante l'inaugurazione della presidenza Biden, citate da Laura Melissari, per poi orientarsi sull'analisi dell'eredità che la presidenza Trump lascia al nuovo inquilino della Casa Bianca: un Paese profondamente polarizzato non solo nell'opinione pubblica, ma persino nelle sue istituzioni (come dimostra la comunicazione ipertrofica operata da Trump negli ultimi 4 anni) e nella stampa, mai così schierata da una parte o dall'altra.

Si è poi parlato delle sfide che caratterizzeranno l'agenda politica di Joe Biden: Laruffa ha posto l'accento sul suo essere la "figura necessaria a riequilibrare il sistema" e a contenere le "passioni identitarie" identificate dallo storico Samuel Huntington, anche legiferando sulla regolamentazione social e fornendo sbocchi politici alla "protesta più grande della storia degli Usa", quella seguita all'omicidio di George Floyd. Pavoncello ha invece indicato nella necessità di tenere insieme le diverse anime del Partito democratico uno dei maggiori obiettivi di Biden, comune del resto anche al Partito repubblicano che deve decidere della centralità o meno di Trump nel proprio progetto politico.

Nell'ultima parte dell'incontro c'è stato tempo anche per domande da parte di ospiti illustri: con l'ambasciatore Marco Baccin, Presidente della Fondazione Ducci e Direttore del mensile online 'Agenda geopolitica', si è parlato dello stato di salute della leadership globale americana, mentre Vincenzo Celeste, Direttore generale Europa e Politica Commerciale della Farnesina, ha posto la propria attenzione sulle politiche commerciali degli Stati Uniti verso l'Europa e la Cina. Si è animato un contraddittorio tra l’autore del libro è l’Ambasciatore Celeste, che ha consentito a quest’ultimo di precisare di stare attenti a criticare il recente accordo Ue-Cina, per due motivi:

  1. non è vero che è l’unico accordo stipulato in questi giorni post insediamento di Biden, ma è stato preceduto da analogo accordo Usa-Cina;
  2. l’intesa Usa-Cina prevede riserve molto vantaggiose per i prodotti americani, decisamente spiazzanti per le nostre produzioni. Protezioni che certamente non sono incluse nel nostro accordo, che però consente ai nostri investitori, per la prima volta, di poter investire in Cina senza l’obbligo di un partner locale.

Riccardo Pennisi, dell'Aspen Institute, ha conversato con i relatori sulla possibilità, da parte di Biden, di sfruttare appieno la maggioranza maturata in entrambe le camere legislative, mentre la prof.ssa Emma Galli dell'Università La Sapienza ha virato sul futuro della comunicazione, istituzionale e giornalistica, negli Stati Uniti. L'ultimo tema affrontato è stato, infine, la campagna vaccinale e le opportunità geopolitiche a essa connesse, con l'intervento dell'ambasciatore Vellano, in partenza per il suo nuovo incarico a Cuba.

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