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Germania: il nuovo programma della CDU si sposta a destra


Il nuovo programma insiste molto sul concetto di sicurezza e sulla reintroduzione del servizio di militare obbligatorio, abolito dalla Merkel nel 2011. Propone anche una stretta delle politiche migratorie e di accoglienza, ispirandosi al modello Rwanda del Regno Unito.

Die CDU ist wieder da, la CDU è di nuovo qua – ha annunciato Friedrich Merz dal palco di Berlino, davanti ai mille delegati riuniti per il congresso del partito -. La CDU ha un’idea di futuro. E ha un piano per i grandi compiti da svolgere”.

La scorsa settimana il partito cristianodemocratico si è riunito nella capitale tedesca, per eleggere il proprio segretario e per definire la linea che verrà seguita da qui alle prossime elezioni nazionali, quelle che si terranno nell’autunno del 2025. Non ci sono state sorprese, ma il congresso è stato senz’altro rilevante: Friedrich Merz è stato riconfermato alla guida della CDU e il partito ha adottato un nuovo programma fondamentale. Soprattutto, la formazione di centrodestra si è mostrata sicura di sé e certa di riconquistare la cancelleria al più presto. “Un massimo di quattro anni di governo semaforo è sufficiente – ha dichiarato Merz – ed ogni giorno in meno di questo spettacolo è un buon giorno per il nostro Paese”.

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