spot_img

Arabia Saudita/Israele: a Washington si lavora per la normalizzazione dei rapporti


Si punta a un allargamento degli Accordi di Abramo anche all’Arabia Saudita, numerose visite di funzionari di alto livello Usa a Riad. In ballo c’è il nucleare saudita, la cooperazione difensiva in chiave anti-iraniana, la questione palestinese, e la rivalità Usa con la Cina.

La normalizzazione dei rapporti israelo-sauditi, dovrebbe arrivare nel giro di dodici mesi. E’ quanto afferma un rapporto del Wall Street Journal, secondo il quale l’attivismo nelle ultime settimane di Washington nei confronti di Riad, con le numerose visite di funzionari statunitensi ad alto livello governativo in territorio saudita, dimostra che si stanno stringendo i tempi. Indiscrezioni e piano sconfessati, però, sia da esponenti governativi di Washington che di Riad, secondo i quali non ci sono ancora i presupposti e le basi per un accordo che allarghi gli Accordi di Abramo anche all’Arabia Saudita.

Nella questione si è inserito, dalle colonne dello stesso giornale, anche il Ministro degli Esteri israeliano, Eli Cohen, che ha espresso le perplessità del suo esecutivo verso uno dei punti in discussione più controverso e avversato da Gerusalemme: un programma nucleare civile saudita.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

Il network delle milizie filo iraniane

Stati Uniti: il crollo verticale dei democratici

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo