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Brasile: per Bolsonaro è l’inizio della fine?


In Brasile Bolsonaro rischia l'impeachment. La Corte Suprema ha autorizzato un'indagine per abuso di potere. L'inchiesta potrebbe portare alla rimozione dall'incarico

Per il Presidente del Brasile Jair Bolsonaro “è l’inizio della fine”. È una delle espressioni più ripetute in questi giorni, cioè da quando – venerdì scorso – il Ministro della Giustizia si è dimesso e ha accusato il Presidente di abuso di potere. La Corte Suprema brasiliana ha quindi autorizzato l’inizio di un’indagine per verificare la fondatezza di queste accuse: se verranno raccolte prove sufficienti, l’inchiesta potrebbe portare alla messa in stato d’accusa di Bolsonaro, ed eventualmente alla sua rimozione dall’incarico (impeachment).

Quali sono le accuse contro Bolsonaro

Venerdì scorso il Ministro della Giustizia Sérgio Moro – un ex giudice estremamente popolare in Brasile – si è dimesso, accusando Bolsonaro di aver licenziato il capo della polizia federale per motivi personali e politici. A detta di Moro, Bolsonaro gli avrebbe ripetuto più volte di volere un “contatto personale” a capo della polizia, che potesse passargli informazioni e documenti di intelligence. Moro ha anche dichiarato di non aver mai visto un simile tentativo di ingerenza politica nella polizia, che dovrebbe rimanere indipendente.

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