I cinesi erano convinti che nell’ex colonia inglese l’economia contasse tuttora più della democrazia. Così hanno rinviato le riforme politiche e dato semaforo verde a quelle economiche. Ma il movimento di protesta non si è fermato. A Pechino hanno finora reagito con calma alle manifestazioni di piazza, convinti come sono che tutto dipenda dalla crisi economica. Il punto è che l’esempio dell’eretica Taiwan…