spot_img

Cina: via i dazi sul maiale americano


Non è solo guerra commerciale con gli Stati Uniti. Pechino ha bisogno delle importazioni per soddisfare la domanda di carne

Un venditore di palloncini a forma di maiale a Nanchino, nella provincia di Jiangsu, Cina. REUTERS/Sean Yong

Non è solo guerra commerciale con gli Stati Uniti. Pechino ha bisogno delle importazioni per soddisfare la domanda di carne

La Cina ha detto ieri che eliminerà una parte dei dazi sulle importazioni di soia e carne di maiale dagli Stati Uniti. L’annuncio è stato letto come un gesto di distensione di Pechino nei confronti di Washington: le due potenze stanno infatti combattendo da quasi due anni una guerra commerciale a colpi di tariffe reciproche, che sta avendo ripercussioni negative soprattutto sugli agricoltori americani ma anche sull’economia globale. Sembra che le trattative bilaterali siano sul punto di sfociare in un accordo preliminare di pace, per quanto non manchino segnali contrari: il prossimo 15 dicembre gli Stati Uniti potrebbero imporre nuovi dazi sulle merci cinesi dal valore di 156 miliardi di dollari.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo