In Cina è entrato in vigore il primo codice civile. Da gennaio l'insegnamento scolastico in lingua mongola è stato eliminato. Si espande il mercato per proteine sostitutive della carne
In Cina è entrato in vigore il primo codice civile. Da gennaio l’insegnamento scolastico in lingua mongola è stato eliminato. Si espande il mercato per proteine sostitutive della carne
Cina: il primo Codice civile
Dal 1° gennaio di quest’anno è entrato in vigore in Cina il primo codice civile. Così, per la prima volta nella storia della Cina comunista tutte le leggi che riguardano la protezione della proprietà privata, o i matrimoni, la famiglia, l’eredità, i diritti della persona, ma anche i diritti di proprietà intellettuale sono compresi in un unico codice legislativo, forte di 1260 articoli. Il codice servirà in particolare ai giudici per poter basare le loro sentenze su un unico testo unificato. Si tratta di un passo molto importante per la Cina, che rafforza il sistema legislativo nazionale – in particolare in aree di diritto civile che dovrebbero così essere più protette da interferenze politiche. Vengono stipulate leggi precise per le conseguenze di oggetti lasciati cadere dai piani alti degli edifici, a pene per chi rifiuta di sedersi nei posti assegnati nei trasporti pubblici, a una legge che protegge i “buoni Samaritani” da possibili ricatti da parte delle persone che hanno soccorso. Un articolo in particolare però ha interessato i cinesi: quello che riguarda il divorzio. Il nuovo Codice Civile infatti prevede che se entrambi i coniugi fanno richiesta di divorzio, questo sia concesso solo dopo un’attesa di 30 giorni. Troppi, dicono i cinesi, abituati da 70 anni a divorzi immediati, e timorosi che questo sia un primo passo da parte del governo per interferire ancora una volta con la vita privata dei cittadini. In particolare, ora che la stampa di Stato dedica spazio al numero di divorzi considerato troppo alto, e al calo della natalità, ora che le conseguenze di decadi di Politica del Figlio Unico si sono fatte sentire più del previsto. Per il Congresso Nazionale del Popolo, che ha approvato il Codice Civile lo scorso maggio, invece, devono cessare i divorzi impulsivi, di cui poi i coniugi si pentono.
Voto: 6 alle autorità cinesi, per aver varato il primo Codice Civile della loro storia… meglio tardi che mai…
Cina: basta insegnamento in lingua in Mongolia
Continua il programma del Governo cinese di assimilare le minoranze etniche nazionali, intensificatosi sotto al Presidente cinese Xi Jinping. Ora a farne le spese è la minoranza etnica mongola, che vive nella regione autonoma della Mongolia interna, ai confini con la Repubblica di Mongolia, dove, dall’inizio dell’anno, sarà eliminato l’insegnamento scolastico in lingua mongola. La decisione di procedere a un’assimilazione linguistica procede malgrado le proteste che hanno scosso la regione nei mesi scorsi, che hanno portato a circa 10.000 arresti. Così come accaduto a uiguri e tibetani, i quali hanno visto diminuire sempre più gli spazi per l’insegnamento in lingua e per un’autonomia che non sia solo solo sulla carta, ora le scuole etniche avranno presidi appartenenti alla maggioranza cinese Han, e, fuori dalla scuola, saranno diminuite le trasmissioni televisive e radiofoniche in lingua mongola.
Voto: 4 a Pechino, che non rispetta culture locali, con il minimo grado di autonomia.
Taiwan: il luogo più protetto dalla pandemia
Taiwan, con 24 milioni di abitanti, ha registrato 7 morti per Covid-19 e 812 casi dall’inizio della pandemia, riportando dunque uno fra i migliori risultati per la prevenzione e il controllo del virus che ha portato a così profondi sconvolgimenti nel mondo intero. Se questo è stato possibile anche con una quasi-chiusura delle frontiere per tutto il 2020 (e che sta perdurando nel primo quarto del 2021), Taiwan ha anche potuto contare su una popolazione non refrattaria all’indossare mascherine e a seguire regole di distanziamento sociale. Ma fra gli eroi del contenimento pandemico a Taiwan vi è Audrey Tang, di 39 anni, Ministro digitale, il primo Ministro transgender dell’isola – per quanto sia un “ministero orizzontale”, ovvero, che esiste per collaborare con altri ministeri su progetti ad hoc. Nel caso della pandemia, è stata Tang, con un passato di hacker, a creare una rete di coordinamento per individuare, per esempio, dove si potevano trovare mascherine o disinfettanti, e a distribuirli alla popolazione. Tang è anche dietro le start-up di fact-checking create per impedire alle false notizie di circolare, e per diffondere i comportamenti da tenere per limitare i contagi. Sempre un’idea di Tang è stata quella di offrire una scelta a chi entrava nel Paese: o 14 giorni di quarantena, o una “barriera digitale” per tracciare i movimenti. Nessun metodo repressivo, dunque. Ora, Taiwan si considera già “post-pandemica”, e la sua capacità di gestire la pandemia anche con innovazioni tecnologiche ha innalzato il profilo internazionale di Taipei.
Voto: 8 a Taiwan, anche se l’isolamento politico dell’isola ha certamente facilitato il contenimento del contagio.
Cina: aumentano i sostituti della carne
Fra le conseguenze della pandemia, un maggior numero di cinesi si mostra interessato a una dieta vegetariana, in particolare dopo che molti epidemiologi sono del parere che il virus Covid-19 possa provenire da una specie animale – forse pipistrelli. Il mercato per proteine sostitutive della carne a base di piante è in piena espansione: oltre alla coreana OmniPork, e all’americana BeyondMeat (che vende nei supermercati Alibaba) ora anche Nestlé entra nel mercato con Harvest Gourmet – che era finora solo disponibile in Australia – e che propone sia salsicce ed hamburger vegetariani che piatti più cinesi come polpette stufate e altro. Diverse aziende cinesi si sono lanciate nel mercato con prodotti che imitano la carne ma che sono a base di piante, e che hanno un aspetto ancora più “carnoso” dei prodotti a base di soia associati ai ristoranti buddhisti. E le previsioni per questo settore di mercato sono estremamente allettanti, valutate a circa 12 miliardi di dollari Usa di qui al 2023.
Voto: 6 alla diversificazione alimentare. Ma non criminalizziamo la proteina animale, che ha secoli di storia alle spalle.
Questo articolo è pubblicato anche sul numero di gennaio/febbraio di eastwest.
In Cina è entrato in vigore il primo codice civile. Da gennaio l’insegnamento scolastico in lingua mongola è stato eliminato. Si espande il mercato per proteine sostitutive della carne
Cina: il primo Codice civile
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