Il gelato ha davvero origini antichissime. Basti pensare che nel periodo dell’impero persiano la gente, durante le stagioni più calde, usava versare del succo d’uva sopra un po’ di ghiaccio tritato, per riprendersi un pochino dalla calura estiva, che raggiungeva temperature abbastanza elevate.
La paternità del gelato viene attribuita agli italiani, ma una leggenda narra che un certo Ruggeri di Firenze, venditore di polli, che all’epoca viveva a Parigi, grazie ad un composto fatto da panna, zabaione e frutta, fece fortuna, preparando anche il gelato per le nozze di Caterina De Medici con Enrico D’Orleans. Da quel momento il gelato iniziò a diventare popolare in tutta Europa.
Uno dei primi a produrre gelato artigianale in Italia fu il negozio “Pepino” di Torino, che dal 1884 produce gelato buonissimo, di altissima qualità.
Fino ad arrivare ai giorni nostri, il gelato ha subito tantissime trasformazioni, ed ancora continua a cambiare. Questa buonissima golosità infatti può essere preparata in mille modi e gusti diversi, anche se la ricetta “base” è sempre più o meno la stessa: panna, latte e zucchero. Come ho già fatto per l’articolo scritto in precedenza sulle curiosità della pizza, altro cibo estremamente famoso in tutto il mondo, anche sul gelato vi vado a raccontare un po’ di curiosità.
Prima di tutto posso dirvi che il modo di preparare il gelato non in tutto il mondo è lo stesso. Quante volte siete stati in un ristorante cinese ed avete mangiato il gelato fritto? Lo sapevate che esistono due tipi di questo gelato? Uno fritto per davvero e l’altro fritto…ma solo nel nome? La particolarità di questo gelato infatti è quella di essere preparato al momento. Gli ingredienti vengono messi direttamente sopra una piastra di metallo freddissima dove poi vengono lavorati dal gelataio con sapienti mosse, come ci mostra questo video:
{youtube}GjgGlTCobPs{/youtube}
Anche i modi di servirlo sono diversi. Quest’altro video mostra il modo esilarante di servire il gelato che hanno certi venditori in Turchia:
{youtube}dKcKqro14D8{/youtube}
Oppure ecco come lo servono a Dubai:
{youtube}dk0x_JDbS9U{/youtube}
Ma ora passiamo ad altri tipi di gelato….che forse nessuno di noi avrà mai il coraggio di assaggiare. Vi faccio la mia personale top 5:
1) Il gelato con salsicce, purè di patate e piselli. Si, avete capito bene. La compagnia inglese Aunt Bessies ha portato in giro con uno speciale pulmino questo finto gelato nel 2008, per portare un po’ di calore nella fredda estate londinese che stava imperversando. Che dire…un modo davvero insolito ma divertente di interpretare il classico cono da passeggio!
2) Il gelato al curry, un salto nell’India più remota, grazie alla compagnia che lo produce, la Vosges Chocolate:
3) Il gelato all’ostrica…con gustosi pezzetti di ostrica all’interno.
4) La gelateria Coromoto, in Venezuela offre invece ai suoi affezionati clienti la possibilità di gustare un buonissimo gelato…con spaghetti al formaggio.
5) Questo invece è un gelato che è stato addizionato di vegetali misti. Un modo come un altro per provare a far mangiare ai bambini la verdura.
Ma ora è il momento di scoprire qual è, secondo il Guinnes dei primati, il gelato più caro del mondo. E’ stato creato dallo sciccosissimo e famosissimo negozio “Serendipity” a New York e costa all’incirca 1000 dollari. Si chiama Golden Opulence Sundae e va ordinato almeno 48 ore prima di essere consumato, perchè gli ingredienti devono essere fatti arrivare da diverse parti nel mondo.
Il gelato è così composto:
– 5 palline di gelato alla vaniglia di Tahiti, infuso con vaniglia del Madagascar
– il cioccolato più caro del mondo, proveniente dall’Italia e dal Venezuela
– una foglia d’oro commestibile da 23 carati
– uova di caviale infuse nel succo di frutto della passione, arancia ed Armagnac
– la migliore frutta candita del mondo, proveniente da Parigi
…il tutto servito con un cucchiaino d’oro da 18 carati, che rimane come “ricordo dell’esperienza”. E state pur certi che l’esperienza, a 1000 dollari a gelato, ve la ricorderete di sicuro per molto tempo!
La paternità del gelato viene attribuita agli italiani, ma una leggenda narra che un certo Ruggeri di Firenze, venditore di polli, che all’epoca viveva a Parigi, grazie ad un composto fatto da panna, zabaione e frutta, fece fortuna, preparando anche il gelato per le nozze di Caterina De Medici con Enrico D’Orleans. Da quel momento il gelato iniziò a diventare popolare in tutta Europa.