Eastwest Forum 2017. Le sfide digitali
Università di Napoli Federico II, polo tecnologico di San Giovanni a Teduccio
Mercoledì 12 luglio 2017 dalle 8 alle 14
Eastwest Forum, conferenza internazionale sulle SFIDE DIGITALI organizzata da Eastwest, la rivista europea di geopolitica.
Quest’anno Eastwest Forum intende dare un contributo al dibattito europeo e internazionale sulle opportunità offerte dalla digitalizzazione e il suo potenziale impatto sull’organizzazione del mondo del lavoro e sugli assetti della nostra società. Esperti del settore, filosofi, imprenditori, sociologi parteciperanno a un dibattito aperto e approfondito su scenari abbaglianti e inquietanti.
Accesso a internet come diritto umano
Internet è sinonimo di rivoluzione digitale e la velocità del suo sviluppo determinerà il futuro delle nostre società. Oggi che molti paesi tendono a chiudersi in se stessi, il tema di un accesso a internet libero e globale è ancora più importante come anche la preoccupazione per i rischi di un uso distorto del mezzo.
Algoritmi e Democrazia
Molti i temi e gli aspetti che saranno discussi e approfonditi.
Big Data e le grandi piattaforme potrebbero finire per controllare l’intero pianeta con implicazioni etiche e morali molto serie.
I prodotti della robotica e dell’intelligenza artificiale stanno per entrare nella nostra vita quotidiana, la qualità degli algoritmi che li ‘animeranno’ determinerà la qualità della convivenza tra umani e umanoidi.
Le grandi piattaforme tecnologiche cercano scienziati ma anche filosofi per costruire insieme il futuro mondo digitale: non solo i codici ma anche i contenuti lo renderanno abitabile o inospitale.
Nuovi modelli di business e di lavoro.
I modelli educativi devono aggiornarsi per andare incontro alla nuova domanda del mercato del lavoro.
Nuovi modelli di business possono trasformare in maggiori opportunità anche di lavoro quella che si annuncia come una rivoluzione industriale epocale.
L’Europa – nel suo insieme - ha un ruolo importante in questa sfida che non può trovare risposte e ricette isolate.
LA LOCATION
Silicon Valley sbarca a Napoli: Apple apre l’Italian academy.
Gli edifici pericolanti, i muri coperti da graffiti o necrologi, e i filari di panni stesi da una finestra all’altra non suggeriscono che il quartiere sia un centro high tech.
San Giovanni a Teduccio, depressa periferia di Napoli appare lontana da Silicon Valley.
Eppure proprio qui – un angolo della tentacolare Napoli che non si è ancora ripreso dalla chiusura della Cirio negli anni ’80 – Tim Cook, chief executive della Apple, invita le migliori e più accese giovani menti del mondo a formarsi per diventare leader della nuova app economy.
Un corso di nove mesi offerto gratuitamente grazie a un investimento di circa 10 milioni di euro sostenuto dalla Apple e dall’Università di Napoli Federico II.
L’accademia è ospitata nello scintillante nuovo complesso di vetro e acciaio che contrasta nettamente con il resto del quartiere.
Le ampie sale aperte sono state progettate dalla Apple. Piccoli gruppi di studenti siedono a tavoli attrezzati con speciali sistemi acustici che permettono agli insegnanti di comunicare direttamente con ogni tavolo di lavoro. Tutti i corsi si tengono in inglese e sono aperti a studenti da tutto il mondo.