spot_img

Etiopia: l’accusa di Amnesty International esaspera le tensioni


Etiopia: Amnesty International ha denunciato un massacro di civili nella regione del Tigray. Gli analisti parlano del rischio di una guerra civile, viste le tensioni tra le varie etnie

L’Unione africana – l’organizzazione che riunisce tutti gli Stati del continente e che ha sede ad Addis Abeba, capitale dell’Etiopia – ha rimosso il proprio capo della sicurezza dopo che il Governo etiope lo ha accusato di slealtà. La notizia è importante perché si lega direttamente al conflitto in corso in Etiopia tra le autorità federali e quelle della regione del Tigrè.

Il 4 novembre scorso il Primo Ministro Abiy Ahmed ha infatti ordinato un attacco militare verso questa zona del Paese, nel nord, ufficialmente per ristabilire l’autorità del Governo centrale. Diversi analisti hanno però parlato del rischio di una guerra civile, viste le tensioni tra le varie etnie che abitano l’Etiopia.

Perché la “purga” all’Unione africana è importante

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo