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Esiste una Visegrád europeista


I sindaci di Budapest, Varsavia, Bratislava e Praga chiedono all’Unione europea fondi diretti, bypassando i rispettivi Governi populisti

È possibile che l’Unione europea si accordi direttamente per la distribuzione dei fondi con le capitali dei Paesi del Gruppo Visegrád? I sindaci di Budapest, Varsavia, Bratislava e Praga hanno avviato un’alleanza parallela al V4 — espressione diretta delle volontà dei Governi in carica — per chiedere a Bruxelles di bypassare gli esecutivi per la realizzazione di progetti in ambito green e sulle politiche di implementazione del sentimento pro Europa.

Il desiderio di Gergely Karacsony, Rafal Trzaskowski, Matus Vallo e Zdenek Hrib potrebbe creare non poche grane a Ursula von der Leyen, da pochi mesi Presidente della Commissione europea che, tra gli altri progetti, ha recentemente lanciato il Green New Deal, osteggiato proprio da Ungheria, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca.

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