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Hong Kong, la città aperta


La porta internazionale della Cina nasce come città verde per scelta e per difficoltà morfologiche. Ma il futuro sono i mastodontici progetti di Pechino

Ilaria Maria Sala Ilaria Maria Sala
Sinologa, scrittrice e giornalista. In Asia dal 1988 fra Pechino, Tokyo e Hong Kong. Il suo ultimo libro è Pechino 1989.

La porta internazionale della Cina nasce come città verde per scelta e per difficoltà morfologiche. Ma il futuro sono i mastodontici progetti di Pechino

Le statistiche generali di Hong Kong spesso sorprendono chi la considera solo una città moderna fatta di grattacieli e soprelevate che si intrecciano a mezz’aria per garantire un traffico scorrevole. Questi i dati principali dell’ex colonia britannica, tornata sotto sovranità cinese nel 1997: 7,5 milioni di abitanti, su un territorio di 1110 chilometri quadrati – e una delle maggiori densità urbane al mondo, dal momento che solo il 25% della superfice è sviluppata per essere abitabile, mentre oltre il 40% è parco naturale protetto.

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