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Hong Kong, Trump sanziona la Cina


Hong Kong: Trump revoca lo status speciale che permetteva all’ex colonia britannica agevolazioni nel commercio. Intanto, Hong Kong si prepara alle elezioni legislative

Con l’Hong Kong Autonomy Act e l’ordine esecutivo voluto dal Presidente Donald Trump, gli Stati Uniti sanzionano la Cina in seguito alla legge sulla sicurezza nazionale voluta dal Partito comunista cinese per l’ex colonia britannica, l’ultimo scontro in ordine temporale tra Washington e Pechino. La nuova mossa dell’amministrazione repubblicana arriva all’indomani della stretta del Dipartimento di Stato guidato dal Segretario Mike Pompeo sul Mar Cinese Meridionale, che annuncia: le rivendicazioni della Repubblica Popolare sono illegali.

Le tensioni tra i due giganti della diplomazia sono arrivate a un pericoloso punto di non ritorno, data la sensibilità cinese verso la questione Hong Kong — strenuamente ritenuta questione di politica interna — e del South China Sea, con varie dispute territoriali che vedono protagoniste Taiwan così come la Malaysia, le Filippine, il Brunei e il Vietnam. La nuova posizione statunitense entra a gamba tesa sulle politiche cinesi, complicando ulteriormente la relazioni sino-statunitense.

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