spot_img

I cinesi condannano a Natale


Lo scrittore Giorgio Scerbanenco intitolò uno dei suoi romanzi più famosi, «I milanesi ammazzano al sabato». Perché, si è detto, il resto della settimana i milanesi, sarebbero troppo impegnati a lavorare, per potersi permettere lo sfizio di commettere un omicidio. Analogamente, negli ultimi anni, i cinesi tendono a processare e condannare (in un lasso di tempo piuttosto breve) proprio a Natale.

Lo scrittore Giorgio Scerbanenco intitolò uno dei suoi romanzi più famosi, «I milanesi ammazzano al sabato». Perché, si è detto, il resto della settimana i milanesi, sarebbero troppo impegnati a lavorare, per potersi permettere lo sfizio di commettere un omicidio. Analogamente, negli ultimi anni, i cinesi tendono a processare e condannare (in un lasso di tempo piuttosto breve) proprio a Natale.

Siano dissidenti, attivisti o politici di una certa rilevanza, Pechino preferisce tenere i propri «pezzi grossi» distanti dall’attenzione mediatica occidentale. E a Natale, il Pcc sa bene che l’Occidente è affaccendato nei preparativi, nelle celebrazioni e nei cenoni ed ha meno attenzione per quanto accade in Oriente.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

- Advertisement -spot_img
rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo