spot_img

Il Nobel contro le violenze sessuali


Il premio Nobel per la Pace 2018 è stato assegnato all’attivista yazida Nadia Murad e al ginecologo congolese Denis Mugwege per la loro lotta contro l’uso della violenza sessuale come arma di guerra. L’annuncio è stato dato nel Norwegian Nobel Institute la scorsa settimana. Nadia Murad è una delle circa 3mila ragazze yazide vittime di violenza sessuale compiute dai miliziani dello Stato Islamico. Denis Mukwege, di origini congolesi, è un ginecologo fondatore dell’Ospedale Panzi di Bukavu nel  Congo, dove ha trattato migliaia di pazienti, accolte nella clinica dopo i numerosi casi di stupro avvenuti nella lunga guerra civile congolese. Le agenzie delle Nazioni Unite calcolano che almeno 200.000 donne siano state stuprate nella Repubblica Democratica del Congo durante gli ultimi 12 anni di guerra.

Il Nobel arriva nello stesso giorno in cui a Brett Kavanaugh è praticamente garantito un seggio nella Corte Suprema degli Stati Uniti, a un anno  dalla pubblicazione sul New York Times delle note vicende riguardanti Harvey Weinstein, da cui poi è nato il fenomeno internazionale MeToo .

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo