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Inchiesta: la crisi dell’auto elettrica in Europa e Stati Uniti


La regione in cui le automobili elettriche si svilupperanno più rapidamente è la Cina, dove quasi un’auto su tre, entro il 2030, sarà elettrica. In Europa i veicoli elettrici hanno un costo molto elevato, c’è carenza di infrastrutture, materie prime e mano d’opera specializzata.

Il 2024 è iniziato con l’annuncio che Hertz, una delle più grandi società di noleggio auto senza conducente al mondo, sostituirà un terzo delle sue auto elettriche con veicoli convenzionali. Sono ben 20.000 i veicoli da rivendere, a causa della bassa domanda dei clienti e dei maggiori costi di riparazione, e rimettendoci circa 245 milioni di dollari, a causa del deprezzamento dei veicoli a batteria. Solo un paio di anni fa, con l’acquisto di un gran numero di auto a batteria per il suo mercato negli Stati Uniti Hertz aveva avviato un processo che prevedeva di convertire all’elettrico il 25% della sua flotta entro la fine del 2024. Ma il piano non ha funzionato: non solo perché la domanda dei clienti si è rivelata molto più bassa del previsto, ma anche perchè si sono riscontrati due problemi imprevisti: il maggior numero di incidenti, i costi di riparazione più elevati e i tempi molto lunghi. Da cui una minor redditività delle auto ferme senza funzionare che si è rivelata insostenibile.

 

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