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Se bocciamo i migliori…


Il Parlamento Europeo non è impermeabile al populismo imperante. Bocciata la più titolata Commissaria europea. La legislatura comincia male

Il Commissario europeo designato per il mercato interno Sylvie Goulard partecipa alla sua seconda udienza dinanzi al Parlamento Europeo a Bruxelles, Belgio, 10 ottobre 2019. REUTERS/Francois Lenoir

Il Parlamento Europeo non è impermeabile al populismo imperante. Bocciata la più titolata Commissaria europea. La legislatura comincia male

Le commissioni Mercato Interno e Industria dell’Europarlamento, con 82 voti contrari, 29 a favore e un’astensione, hanno bocciato la nomina di Sylvie Goulard come Commissario europeo al mercato. La candidata francese, dopo due audizioni richieste con la scusa di un sospeso giudiziario e di un presunto conflitto d’interessi, è stata affossata  da un’inedita alleanza tra Popolari, Verdi, Gue (i comunisti anti-Ue) e il gruppo sovranista di ID. “Giochi politici”, come li definiscono all’Eliseo, che poco hanno a che vedere con l’avviso di garanzia di due anni fa (per un presunto utilizzo improprio di fondi  dell’Europarlamento) e con la consulenza per il think tank americano Berggruen, avvenuta in modo del tutto legale.

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