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Turchia in Siria, il ruolo dell’Unione Europea


L’Europa condanna l’offensiva della Turchia e valuta l’imposizione di sanzioni. Timori per l’aumento dei flussi migratori e per la ripresa dell’Isis

I parenti del bambino di 9 mesi Mohammed Omar Saar, ucciso durante un attacco di razzi dalla Siria, piangono durante una cerimonia funebre nella città di confine di Akcakale, nella provincia di Sanliurfa, Turchia, 11 ottobre 2019. REUTERS/Murad Sezer

L’Europa condanna l’offensiva della Turchia e valuta l’imposizione di sanzioni. Timori per l’aumento dei flussi migratori e per la ripresa dell’Isis

L’Unione Europea, con un comunicato pubblicato poco dopo l’inizio dell’offensiva, ha condannato l’operazione militare della Turchia nel nord-est della Siria, che ha l’obiettivo di creare una “zona cuscinetto” profonda circa 30 chilometri per allontanare i curdi siriani dal confine turco. La dichiarazione di Bruxelles definisce “inaccettabile” qualsiasi tentativo di cambio demografico nella regione, dalla quale Ankara vorrebbe appunto scacciare i curdi per riversarvi i profughi siriani presenti sul suo territorio.

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