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Iran, gli americani non approvano la politica di Trump


In crescita il numero di cittadini convinti che nei prossimi anni ci sarà una guerra. Teheran manda messaggi all’Europa

Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Patrick Shanahan, a sinistra, e il Segretario di Stato americano Mike Pompeo parlano ai giornalisti dopo un briefing con i senatori sull'Iran a Washington, Stati Uniti, 21 maggio 2019. REUTERS/James Lawler Duggan

In crescita il numero di cittadini convinti che nei prossimi anni ci sarà una guerra. Teheran manda messaggi all’Europa

Il sondaggio Reuters/Ipsos pubblicato nei giorni scorsi mostra una chiara fetta di popolazione statunitense contraria alle politiche del Presidente Donald Trump verso l’Iran. Quasi la metà degli intervistati, il 49%, considera sbagliato l’approccio tenuto dalla Casa Bianca verso Teheran. Il 31% si dice addirittura fortemente contrario rispetto alle azioni del Commander in Chief sull’affaire Iran. Dopo anni di lavoro della diplomazia internazionale, terminati con l’accordo sul nucleare del 2015 denominato JCPoA, le tensioni tra i Paesi sono riemerse con l’elezione di Trump nel 2016. Fino allo scontro muro contro muro delle ultime settimane. Dal sondaggio si evince che il 51% degli elettori è convinto che nei prossimi anni ci sarà una guerra, percentuale in salita di 8 punti rispetto a una simile rilevazione del giugno 2018. Ciononostante, il 60% degli intervistati ritiene che non si dovrebbe attaccare per primi l’Iran.

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