L’Italia si astiene sul Venezuela
Venezuela, il Parlamento Ue riconosce Guaidó Presidente legittimo. M5S e Lega si astengono dal voto
Venezuela, il Parlamento Ue riconosce Guaidó Presidente legittimo. M5S e Lega si astengono dal voto
Ieri il Parlamento europeo ha riconosciuto Juan Guaidó come legittimo Presidente ad interim del Venezuela. Guaidó si era autoproclamato tale la scorsa settimana in opposizione a Nicolás Maduro, riconfermato al potere attraverso delle elezioni giudicate irregolari da buona parte della comunità internazionale.
Il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione, non vincolante, con 439 voti a favore, 104 contrari e 88 astenuti. Tra questi ultimi rientrano anche i deputati del Movimento 5 Stelle e della Lega, più alcuni del Partito Democratico.
L’astensione potrebbe essere interpretata come il risultato di un compromesso tra Lega e M5S, che hanno due visioni diverse rispetto alla questione venezuelana. Il M5S è contrario a qualsiasi ingerenza – lo hanno ripetuto sia Alessandro Di Battista che il sottosegretario agli Affari esteri Manlio Di Stefano –, mentre la Lega si oppone a Maduro: lo ha detto di recente il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha però evitato di rispondere ad una domanda riguardo il riconoscimento di Guaidó.
Il Governo Conte sta tentennando molto sul “caso Venezuela”, evitando di prendere posizioni nette e rilasciando dichiarazioni generiche. Domenica scorsa, quando Francia, Germania, Spagna e Regno Unito avevano fatto sapere che riconosceranno Guaidó se Maduro non convocherà nuove elezioni entro otto giorni, l’Italia ha preferito non pronunciarsi. Il mancato allineamento di Roma rischia però di aggravare ulteriormente l’isolamento italiano in Europa.
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