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Polonia: scontro tra Governo e società civile


In Polonia entra in vigore la legge sull'aborto che ha scatenato grandi proteste accompagnate da bandiere dell'Ue e simboli arcobaleno

In Polonia entra in vigore la legge sull’aborto che ha scatenato grandi proteste accompagnate da bandiere dell’Ue e simboli arcobaleno

Questo articolo è pubblicato anche sul numero di gennaio/febbraio di eastwest.

In Polonia prosegue lo scontro fra Governo e società civile sul diritto all’aborto. La legge sulle interruzioni di gravidanza in vigore nel Paese dal 1993 resta la più restrittiva d’Europa, eppure questo non basta all’esecutivo, guidato dalla destra populista di Diritto e Giustizia (PiS). Prima nel 2016 e poi nel 2018, il governo ha appoggiato due disegni di legge regressivi sull’aborto promossi da associazioni ultracattoliche e approvati dalla conferenza episcopale polacca. E una recente sentenza della Corte costituzionale sul tema ha indispettito le donne polacche, oltre a dividere cattolici liberali e conservatori del Paese.

La legge sull’aborto

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